Ultima partita, con alcune cose nuove, 2 nuovi giocatori, una persona che è passata che ha degli amici che vogliono giocare a Diplomacy, forse vengono il 30 e 31, ovviamente dovrò provare ad organizzare un'altra partita in Via Sant'Uguzzone, ma la fatica ne vale la pena.
Hanno giocato meno giocatori dell'altro torneo, di solito l'estate fa aumentare il numero ma quest'anno c'è stata una inversione di tendenza.
La partita
Io e Giuseppe stiamo fuori, Giuseppe per aitare Deborah io per supervisionare i due nuovi.
Davide con l'Italia, Marco Noseda l'Inghilterra, Matteo la Turchia e Paolo la Russia sono i quattro giocatori che masticano un po', di cui ben due reduci dal top table di roma, Dino con l'Austria ha il compito più difficile, Deborah con la Francia e Stefano con la Germania completano il tavolo.
Dino sceglie un'apertura azzardata e non classica, muovendo BUD-RUM, VIE-BUD e TRI hold, lo sconsiglio e lo stesso fa Giuseppe, ma lui è deciso, più caute le mosse di Stefano, mentre Deborah va per i 3 centri.
Davide con un VEN-TRI e ROM-VEN è bloccato abilmente Marco fa un più due, mentre Matteo, approfittando della debolezza austriaca si prende la grecia, l'Austria perde Vienna ad opera di un russo che con WAR-GAl prende Vienna.
Consiglio a Dino di cercare in davide un alleato contro il turco e contro il russo, ma Davide non è interessato e il turco avrà buon gioco ad aiutare l'austriaco a resistere all'italiano, Marco intanto cresce, Paolo non riesce a trovare la partita, subisce così l'attacco di Marco che cresce mangiando un po' da tutti, anche la francia riesce ad arrivare a 7, ma poi Deborah non se la sente di continuare e per l'ultimo turno entra Giuseppe che giostra al meglio con Marco per favorire la vittoria di Marco e fare un secondo posto.
Matteo cede un centro a Dino e arriva terzo, a seguire gli altri, alle 23,30 finiamo la partita.
Stefano e Dino sono contenti dell'esperienza, mentre Deborah non ha trovato l'entusiasmo per finire e non sembra molto motivata a riprovare.