Salve, questa è la voce del regolamento in merito a saltare una partita:
Se qualcuno alla richiesta del TD volontariamente non giocherà una partita gli saranno riconosciuti un certo numero di punti fissi usualmente 12 ma il TD potrà dichiarare di volerne concedere fino a 20. Quando il TD dichiarerà i punti per chi salta una partita questi varranno per tutti i giocatori che nello stesso torneo salteranno una partita.

Perchè qui si è deciso di dare addirittura 34 punti che sono un enormità?

Ci troviamo in 2 di troppo, per cui oltre a Massimo resto fuori anch'io per supportare Alessandro alla sua prima esperienza, tenuto conto anche della sua giovane età, 11 anni, mi vede impegnato nel tentativo di fare da moderato consigliere, lascindogli il "piacere" di gestirsi la fase diplomatica.
La partita assume subito dei connotati precisi, visti i giocatori che ormai costituiscono un nucleo sempre presente con qualche passaggio esterno di spessore, Giovanni in particolare.
Mi ero accorto dell'insorgere di alcuni rischi intrinsechi nella natura dei giocatori, segnalati prontamente ai più esperti, ma aver visto prima il problema non lo risolve, il dire "l'avevo detto" non consola.
tavolo composto da Paolo Notaro (Italia), Antonio Nannola Austria), Matteo Anfossi (Turchia), Alessandro Rinalducci (Russia), Giovanni Cesarini (Germania), Luca Inguscio (Inghilterra) e Curzio Facoetti (Francia)
E' il caso di Luca, che invece di cercare un dialogo con Curzio e Giovanni, Francia e Germania rispettivamente , cerca un rapporto con l'Italia non per un'attacco alla Francia, che richiederebbe un coinvolgimento tedesco, ma per il viaggio fatto insieme, ovvio che queste manovre diano il là al rafforzamento dell'intesa Franco/Tedesca e, altrettanto ovvio che la vittima sia il povero Luca, che non riesce a coinvolgere, grazie alle due partite di esperienza, a farsi amico della Russia con cui cercare non solo di salvarsi ma di minacciare la Germania.
Alessandro i chiede solo consiglio operativi, se ha scritto giusto le mosse, mentre non raccoglie i miei suggerimenti sull'aspetto diplomatico, lo cmprendo vennedo il ragazzo dai card driven in cui ha spesso (forse sempre) un atteggiamento aggressivo, che qua non paga molto.
I miei warning sul possibile tradimento turco, che puntulamente si verifica, cadono nel vuoto.
Ne approffitta bene Antonio, che dopo essere stato brutalmente sodomizzato nelle ultime partrite raccoglie un po' di pietà da parte degli altri che non se la sentono di distriggurlo anche questa volta, Matteo ha in paio di occasioni la possibilità di portargli via 3 centri in colpo solo.
Come sempre succede, se grazio uno c'è un latro che paga, la vittima è Paolo che non vede il pericoloso asse Austro/turco, lascia il russo in mano al tedesco e finisce così per subire l'attacco combinato sia a est che a ovest.
Come al solito il tempo tiranno ci ferma al 1905, Curzio riesce, sicumeramente per meriti suoi, ma anche per la fortunata mancanza di azione di Inghilterra e Italia a portarsi a casa un'altra vittoria e balzare momentaneamente in testa alla classifica.
Ottimo piazzamento di Antonio, che risale la china, spero che rifletta sulla fortunata bontà di matteo che l'ha aiutato.
Partita che, come le altre, evidenzia alcuni limiti ma fa divertire gli amici presenti, peccato che registriamo le assenze importanti di alcuni giocatori che hanno altre, ovive, importanti priorità, ma il futuro ci potrebbe riservare dei ritorni, per ora nuovi volti.
Alla prossima, forse prima di San Marino, in caso contrario dopo.