EDC, prima parte
Parigi, un bel posto per giocare, qualche confusione su come funziona, ma è un gioco.
Si comincia il venerdì sera, ma è una partita a 18 centri, mi dicono che chi non gioca verrà comunque contato in parte, notizia falsa, ma la voglia di giocare fino a tardi con un sistema che non mi piace mi portano ad optare per una giro in città con Luca.
Sabato mattina seconda partita, Russia, ritrovo Yann Clouet (Germania) e Moritz (Francia), Jacob in Inghilterra, Clavaud Austria, Cour Italia e Fogia in Turchia.
Memore dell'esperienza al WDC è lo stesso Claouet che mi propone una partita insieme, cosa che accetto di buon grado, paga per prima l'Inghilterra, che si trova in mezzo ad una alleanza Russo/Tedesco/Francese, ma come esce dal gioco l'Inghilterra attacchiamo la Francia, con Grande dispiacere di Moritz, a sud sto attaccando la Turchia, trovo un'intesa con l'Austria ma sbaglio un ordine e l'Austria si allea con la Turchia, difendo la posizione, grazie anche all'Italia che attacca l'Austria e trovo l'intesa con il turco per un attacco all'Austria, finisco terzo con 5 centri, se non sbagliavo l'ordine potevo eliminare anche la Turchia con l'Austria e poi attaccare l'Austria, ma chi sbaglia paga.
Terza partita al pomeriggio
Mi ricapita l'Italia, Cyrille Sevin in Russia, un suo minion in Austria, Garnier, Barnes in Inghilterra, Lytton in Francia, Gueu Germania, Bailleul in Turchia, finiamo a 0 centri io, la Turchia, l'Inghilterra e la Germania Garnier a 12 e Sevin e Lytton a 11. patita che mi vede proprio indifeso nei confronti dello svolgimento, mi viene proposto da Russia e Austria la solita apertura contro il turco, potrei andare a Trieste invece non lo faccio, mi propongono di andare in Tirolo per attaccare la Germania e mi ritrovo Venezia in mani austriache, non riesco a recuperare, alla fine trovo l'alleanza di Lytton ma solo per lasciargli Tunisi piuttosto che darla a Garnier, che se la prende un po', lascio la sala da gioco presto e così non partecipo all'assemblea dell'EDA.
Quarta ed ultima partita la domenica mattina, mi relazionano sull'assemblea del giorno primo ma devo poi mettere insieme tutti i pezzi del puzzle per capire cosa è successo, ma un'altra storia.
Inghilterra, Germania a Macmanara, Piloni in Francia, in Russia Lecointre, altri tre francesi al tavolo.
Cerco l'alleanza di Macnamara, che mi dice "se vai nella Manica ti supporto in Belgio", mi inimico subito la Francia e poi la Germania opta per una alleanza con la Francia e non mi fa entrare in Belgio, recupero qualcosa nel secondo anno, finchè non chiedo aiuto alla Russia, che si unisce agli altri due e per me è finita!!
esco a fare un giro, in compagnia di Davide anche lui buttato fuori, scambiamo quattro chiacchere sui due tornei, il sistema di punteggio è, a mio avviso inadatto a tornei di questo tipo, predilige l'espulsione dei giocatori invece di una loro sopravvivenza e non da quindi il piacere della partita.
Insomma, non sono molto contento, unica soddisfazione, alla fine del Top Table di Den Haag, vinto da Gwen Maggi ho profetizzato la vittoria di Straub a Parigi, come poi è successo, sono un mago? no, ho visto il metagaming.

Prima di proseguire il racconto un inciso, in risposta a Davide.
Premesso che abbiamo un campione italiano, prima di Gwen anche, noi non riusciamo a fare squadra, questo può essere vero, iamo tutti delle prime donne e nessuno di noi giocherebbe, non dico una partita, ma un torneo per far vincere uno di noi, ovviamente dovremmo scegliere chi.
Noi, con le rare eccezzioni, non riusciamo a fare la partita per un altro, la facciamo per noi stessi, questo potrebbe essere un limite, forse, o forse il gioco è più bello così.

EDC
Salto la prima partita per vedermi la città, credo di aver fatto la cosa giusta, salto la storia del viaggio, in macchina in 5 abbiamo sofferto un po' la mancanza di spazio, pur essendo la macchina spaziosa, ma non ci si può far niente.
Ricordo ancora l'avventura a Burg Lockenhause, con chi ho giocato e la fine che ho fatto, obiettivo migliorare le prestazioni.
Seconda partita, al tavolo con Luca che ha l'Italia e io che ho l'Austria, la Turchia è Dennis Andersson e la Russia Steve Lytton. Premetto che ultimamente faccio un errore ricorrente, ritengo cioè che un giocatore che mi è vicino non mi tradirebbe perchè ne avrebbe solo degli svantaggi, sembra, a prima vista un ragionamento di buon senso, ma purtroppo non lo è.
Così faccio un'alleanza con il Russo che però opta per il turco come alleato così lo aiuta a schiacciarmi solo per seguirmi in una fine simile, cedo alla fine alcuni centri a Luca ma lo facciamo tardi e anche Luca non riesce ad approfittarne.
Finisco a zero e il tavolo lo vince Gwen con l'Inghilterra seguito da Peter Yeargin.
Terza partita, mi capita la Turchia, fabian Straub con la Russia e Philippe Dumay con l'Austria, davide Cleopadre con l'Italia, Holger Feder con l'Inghilterra, Dave Simpson con la Francia, Jeremy Tullet con la Germania.
Mi viene proposto subito un'alleanza da Russia e Austria, Davide mi propone una alleanza io e lui, ma se io ho una valida alternativa lui non ne ha lo avviso della mia scelta gli propongo di fare un'allenaza con i due inglesi, Deve e Jeremy, così che cogliendo l'opportunità potrei attaccare l'austriaco, ma Davide non riesce ovviamente io cerco di limitare i danni suoi, ma così facendo rallento solo la mia avanzata, a vantaggio di fabian che invece distrugge la Germania, prendo subito la grecia, poi la Bulgaria, ma quando sono in prossimità del WES subisco il ritorno francese di Dave, assieme alla caduta di Davide, meno male che anche l'Inghilterra attacca la Francia così da distoglergli un po' di forze, ma l'ora è passata, sono a 7 centri come l'austriaco mentre Fabian è a 10, propongono la patta, potrei rifiutarla e cercare un secondo posto solitario prendendo anche Spagna e Portogallo, ma opto per una patta.
(Segue)